Corso di difesa personale per operatori sanitari

Corso di difesa personale per operatori sanitari
Il 5 e 12 Aprile presso il Centro di Formazione e Aggiornamento della ASL 2 Savonese sede di Pietra Ligure , si terranno due incontri sul tema delle aggressioni in cui possono incorrere gli operatori sanitari, durante lo svolgimento del loro lavoro.
L’entità di questo fenomeno è ormai riconosciuto a livello nazionale e internazionale, vari studi ne hanno portato testimonianza, sottolineando che il trend è in aumento ed è ancora sottostimato a causa del timore dell’operatore a denunciare l’accaduto. Parteciperanno a queste due giornate conoscitive gli studenti del terzo anno di Laurea in Infermieristica dell’Università degli studi di Genova.L’argomento sarà introdotto e affrontato dagli istruttori della A.S.D. Krav Maga Parabellum di Loano, esperta nel settore e che da circa tre anni attraverso il suo presidente e cofondatore Davide Carosa, istruttore di difesa personale e infermiere presso la sala Operatoria di Neurochirurgia dell’Ospedale S.Corona, ha intrapreso un percorso formativo al fine di identificare, valutare e gestire situazioni di rischio in ambito sanitario.Questa associazione sportiva è ideatrice e promotrice del progetto ormai consolidato: ” Araba Fenice ” Corso di Difesa Personale per Operatori Sanitari, registrato presso SIAE di Roma e presso la Camera di Commercio di Savona, grazie alla stretta collaborazione con il Comitato Provinciale CSEN ( Centro Sportivo Educativo Nazionale) .La K.M.P. è composta da un team multidisciplinare costituito da professionisti con formazione specifica, a livello psicologico, giuridico e sportivo. L’istruttrice Barbara D’Alessandro Mental Coach e l’Istruttore Massimiliano Pulito chiudono la rosa dei docenti che si relazioneranno con gli studenti.Gli operatori sanitari svolgono una professione ad alto rischio in quanto sono a stretto contatto con il paziente e sono impegnati a gestire rapporti caratterizzati da una condizione di forte emotività, sia da parte del paziente stesso, che dei familiari e accompagnatori.