In questi giorni a Firenze si sono riuniti i maggiori esperti a livello internazionale in ambito di medicina estetica, in occasione del secondo Aesthetic Medicine Practical International Congress.
Durante il congresso, in base ai dati presentati, è emerso che il problema numero uno per le donne è rappresentato dagli inestetismi della cellulite, ben 8 su 10 si trovano costrette a combatterlo, spesso senza successo.
Approfondendo l’analisi risulta che le pazienti tendono sempre di meno ad affidarsi ad approcci chirurgici, anche se laser lipolisi e liposuzione sono oramai una garanzia, le donne preferiscono metodi meno invasivi.
Secondo gli esperti attualmente il trattamento più valido è quello della Mesoterapia. Questa è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei (ritenzione idrica).
Assolutamente sconsigliati sono invece la carbossiterapia e ozonoterapia, queste metodiche hanno prodotto scarsi risultati.
Maria Albini, co-organizzatrice del congresso, intervenendo sull’argomento, ha spiegato che “Gli interessi generazionali sono diversi. Aumentano le ragazze minorenni che intervengono per combattere la cellulite: la fascia d’età più interessata tra i 17 anni e i 25 anni. Le persone adulte ed anziane non richiedono più supporto per combattere la cellulite, perché ormai ne hanno accettata la presenza, ma puntano a correggere problemi di rilassamento muscolare o cutaneo.”
Durante il congresso si è parlato anche del futuro della materia, probabilmente l’azione sarà mirata direttamente alle cellule del grasso, gli adipociti, infatti secondo recenti studi queste sarebbero coinvolte nello sviluppo della cellulite.