Bere molta acqua accelera le funzioni metaboliche e spinge a dimagrire

Bere molta acqua accelera le funzioni metaboliche e spinge a dimagrire
(emergeilfuturo) La moderna scienza della nutrizione ha ormai raggiunto un livello di accuratezza tale che risulta ampiamente possibile suddividere tutti i principi nutritivi presenti al mondo in base al nostro fabbisogno calorico quotidiano e stilare complessissimi schemi che prevedono un’esatta posologia delle calorie da ingerire per mantenere il corretto stato di salute corporea.
Quasi in virtù di una colossale svista, non rientra in questa catalogazione l’elemento fondante stesso della vita sul Pianeta, vale a dire quell’acqua sulle cui esatte quantità giornaliere richieste dal nostro organismo e sulle precise funzioni svolte si discute ormai da diversi decenni, senza per altro mai giungere ad una conclusione accettata come unanime dalla comunità medica mondiale, pur dandone in toto per assodato il ruolo terapeutico e lenitivo per il corpo umano.
Il campo di coloro che ritengono che bere grosse quantità di acqua possa rappresentare il miglior toccasana a disposizione dell’uomo pare tuttavia arricchirsi in queste ore di nuove e decisive evidenze, grazie all’opinione del professor Sorrentino, professore di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia e direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme, secondo il quale un’ingente ingestione quotidiana dell’elemento idrico risulta ampiamente funzionale a stimolare quel complesso processo, definito come termogenesi, attraverso il quale risulta possibile accelerare le funzioni metaboliche e perdere peso agevolmente.
Secondo il professor Sorrentino, che ha preso in esame i risultati esposti nel corso di un recente studio tedesco pubblicato sul The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, bere due bicchieri d’acqua a temperatura ambiente spingerebbe l’organismo umano in direzione di un aumento del tasso metabolico, originato già nei dieci minuti successivi all’ingestione ed di un conseguente implemento d’efficienza corporea in grado di favorire la naturale eliminazione dei principi nutritivi in eccesso.
In sostanza, i ricercatori tedeschi hanno mostrato come all’interno del nostro organismo, l’acqua subisca un repentino aumento di temperatura a seguito dell’ingestione, passando da una temperatura di 22 gradi ad una di 37,  stimolando attraverso la reazione termica lo smaltimento di carboidrati nelle donne e quello dei grassi negli uomini.
Tradotto su un versante pratico, lo studio tedesco citato come evidenza dal dottor Sorrentino, parrebbe dimostrare la capacità dell’acqua di porsi come strumento principe per la dispersione di calorie all’interno del nostro corpo, esercitando un’azione in grado di consentire un efficace dimagrimento basato sulle funzioni metaboliche deputate allo smaltimento delle calorie, con differenze tra uomini e donne.
Bere acqua risulta dunque un’azione di vitale importanza per tutti coloro che si trovano a soffrire di problemi legati ad aumenti ponderali o difficoltà digestive e la nostra Penisola è ricca di centri termali dove è possibile reperire acque minerali particolarmente indicate per l’acceleramento delle funzioni metaboliche, potendo così contare di quell’elemento talmente cruciale da essere per decenni sfuggito all’esatta catalogazione messa in atto dalla moderna scienza della nutrizione.
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