Sanità: la Fimmg dichiara lo stato di agitazione contro il modello unico di prescrizione

Sanità: la Fimmg dichiara lo stato di agitazione contro il modello unico di prescrizione
Luigi Sparano, segretario provinciale di Napoli della Fimmg, il principale sindacato della medicina primaria e di famiglia, punta il dito sulle novità introdotte nel recente decreto commissariale n. 56 del 29 maggio scorso, da pochi giorni entrato in vigore dopo la pubblicazione sul Burc. Sotto accusa Il Modello unico di prescrizione, un modulo cartaceo, da allegare ad ogni ricetta dematerializzata, in cui i medici, sia territoriali sia ospedalieri, dovranno dettagliare l’anagrafica del paziente, i dati clinici e la scelta terapeutica. Un modulo che dovrebbe servire a monitorare l’appropriatezza prescrittiva incentivando generici, equivalenti e biosimilari. In realtà pochi risparmi e tanta burocrazia e altrettanti disagi per medici e pazienti. 
Proprio stamani è partita una diffida, firmata da Luigi Sparano indirizzata ai sub commissari alla Sanità regionale Mario Morlacco e Ettore Cinque e ai direttori generali delle sette Asl campane. “L’obbligo per i medici, contenuto nel decreto – avverte Sparano – di rivedere tutti i trattamenti farmacologici “può configurare l’interruzione della continuità terapeutica per i pazienti affetti da patologie croniche ma stabilizzati dalla terapia in atto, con inevitabili ripercussioni sia etiche, sia medico-legali”. Nella diffida si evidenzia inoltre l’impossibilità di individuare nelle prescrizioni continuative i pazienti neo arruolati in terapia o cronici al momento della richiesta in diverse farmacie creando di fatto un grosso disagio per i cittadini che si vedrebbero negare l’erogazione del farmaco in regime di rimborsabilità. 
Pur condividendo i principi della sostenibilità e dell’appropriatezza nell’uso delle risorse, la Fimmg contesta l’obbligo, descritto nel decreto, verso tutti i medici di medicina generale, di revisionare i trattamenti farmacologici in corso in pazienti cronici stabilizzati. Continua a leggere … 
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