
NAPOLI – «Vi è piena consapevolezza nella comunità scientifica e nelle istituzioni internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS; Conferenza dei Ministri dell’Ambiente e della salute dei Paesi membri della regione Europea dell’OMS) sulla maggiore vulnerabilità dei bambini nei confronti dell’esposizione agli agenti inquinanti presenti nelle diverse matrici ambientali» premette l’Iss nel rapporto «Mortalità, ospedalizzazione e incidenza tumorale nei Comuni della Terra dei Fuochi in Campania» (Musmeci, Comba, Fazzo, Iavarone, Salmaso, Conti, Manno e Minelli) spazzando via ogni equivoco prima di rivelare che in Terra dei Fuochi «nel primo anno di vita, si registra un eccesso di bambini ricoverati per tumori. Si osserva anche un eccesso di bambini ricoverati per leucemie. Sempre nel primo anno di vita, si osserva un eccesso di incidenza per i tumori».
Le cartoline per il Santo Padre delle madri di Terra dei Fuochi
Mortalità, ricoveri e tumori «in eccesso» riguardano però anche gli adulti, rileva il gruppo di lavoro incaricato dal Governo ai sensi della Legge 6/2014 nell’aggiornamento del rapporto sulla situazione epidemiologica nei 55 Comuni definiti Terra dei Fuochi, anticipato dal Corriere del Mezzogiorno quando il 30 scorso ne dava notizia l’Arpa Toscana.