L’erosione dentale è quel particolare fenomeno, molto comune in odontoiatria, in cui possiamo addirittura arrivare ad avere mancanza di alcuni frammenti di denti, un po’ come se fossero stati abrasi e portati via.
Questo fenomeno interessa solitamente le parti più esterne del dente, nella fattispecie lo smalto dentale e, nei casi più gravi, la dentina.
La vera problematica, in questo caso, è rappresentata dal fatto che un’abrasione importante che perdura nel tempo rischia di far scoprire la polpa, ossia la parte di dente che contiene vasi e nervi e ne determina aumento di sensibilità.
Sappiamo perfettamente che questa componente del dente, lasciata esposta all’azione dei batteri, rischia di infiammarsi e generare problematiche serie: dalle carie dentali fino a casi molto pericolosi, come nei casi di dolorose pulpiti dentali.
Cause che possono contribuire all’erosione dentale
L’erosione dentale può verificarsi per problematiche non dipendenti da noi, ma spesso sono proprio le abitudini errate dei pazienti che si rivolgono al proprio odontoiatra di fiducia, ad avere l’impatto maggiore sulla genesi di questa problematica.
Scontato dirlo, ma la causa principale è senza dubbio la ripetizione di azioni ripetitive e traumatiche protratte nel tempo, come per l’appunto il digrignare i denti, che spesso risulta essere un’azione inconsapevole e che può verificarsi anche durante le ore notturne.
Tra i denti che più sono a rischio a causa del digrignamento protratto nel tempo, sicuramente troviamo gli incisivi, più piccoli e sottili rispetto ad altri, quindi con uno smalto che rischia di rovinarsi con maggiore facilità.
Altre abitudini errate possono essere i classici tic nervosi, come l’atto di masticare un lapis o una penna in momenti di particolare stress lavorativo o di studio, per non parlare di azioni del tutto pericolose e sconsigliate, come l’apertura di una bottiglia con i denti (può sembrare raro ma abrasioni e rotture dentali causate da questo atto sono all’ordine del giorno).
Anche l’errato spazzolamento dentale non è di certo da sottovalutare, quando consideriamo l’erosione dentale.
L’utilizzo di uno spazzolino con setole troppo dure sicuramente non è indicato, benchè meno il verso dello spazzolamento, soprattutto se non segue la linea dello smalto e viene effettuato orizzontalmente e con forte pressione.
In questo caso l’uso di uno spazzolino elettrico già aiuta molto a risolvere il problema, proprio per il loro funzionamento che va ad impedire questo tipo di movimento (i nuovi modelli si bloccano o lasciano dei segnali luminosi che ci avvisano che non stiamo spazzolando correttamente).
Cause meno scontate che portano anch’esse a fenomeni di erosione
Dobbiamo considerare anche altre potenziali cause di erosione dentale che sono meno intuitive, ma comunque pericolose (difatti possono rappresentare una sorta di “spia/allarme” sintomo di altre problematiche).
Possono capitare delle erosioni multiple situate sui colletto dentale, ossia in quella parte di passaggio tra dente e radice, situata al di sotto della gengiva. Questa modalità di erosione può essere segno di un possibile serramento dei denti.
Serrare troppo e reiterare quest’azione inconsapevole nel tempo, rischia di far staccare lo smalto, proprio nella parte dove è più sottile, ossia nei colletti.
Le erosioni che si vedono rischiano di essere scambiate come il classico risultato di uno spazzolamento errato, ma in realtà un’analisi più approfondita sull’occlusione di questi pazienti può farci scoprire che nei loro denti avviene un carico maggiore dovuto proprio a serramento reiterato nel tempo.
L’erosione dentale può essere sintomo anche di problematiche ben diverse, come quelle gastro-esofagee. Un’ernia iatale può generare un notevole quantitativo di succhi gastrici in bocca, acidità che rischia di localizzarsi sui denti e portare ad erosioni che non sono dovute a digrignamento, ma ad un’azione chimica (anche il vomito nei pazienti affetti da anoressia o bulimia può generare questo tipo di erosioni dentali).
Il consiglio resta sempre quello di sfruttare gli appuntamenti di controllo periodico con il vostro odontoiatra di fiducia, per cercare di anticipare quanto prima i danni prodotti dall’erosione dentale, che possono poi essere molto difficili da riparare, soprattutto nel caso di carie dentali trascurate e che portano alla perdita definitiva di uno o più denti o alla loro devitalizzazione.





