Tre farmaci racchiusi in una sola “polipillola”, è questo il nome di una pillola che al suo interno contiene vari principi attivi per aiutare la prevenzione cardiovascolare.
La polipillola può rappresentare una vera svolta, elaborata durante lo studio Focus (Fixed dose combination drug for secondary prevention), si sostituisce a tante pillole che i pazienti dovrebbero assumere durante il giorno.
Gli obbiettivi principale alla base dello studio Focus sono stati: indagare sui fattori che interferiscono con l’aderenza ai farmaci e valutare la possibilità di unire più farmaci in una sola pillola.
A questo importante studio ha preso parte anche l’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano e Carla Roncaglioni, responsabile del Laboratorio di Ricerca in Medicina Generale del Dipartimento Cardiovascolare dell’IRCCS Mario Negri e membro del Comitato scientifico dello studio Focus spiega: “Il fattore più importante responsabile della scarsa aderenza ai trattamenti raccomandati è la complessità del trattamento e il numero totale di pillole che si assumono ogni giorno. Da qui l’dea di una polipillola contenente più farmaci per la prevenzione cardiovascolare come strategia per migliorare l’aderenza e ridurre i costi della terapia, rendendola più accessibile anche ai paesi meno ricchi”.
La polipillola attualmente è in commercio in America Latina e a breve potrebbe essere immessa sul mercato europeo, questo grazie agli importanti risultati raggiunti, infatti come ci spiega Marta Baviera del Dipartimento Cardiovascolare dell’IRCCS Mario Negri e coordinatrice dello studio a livello italiano: “Dopo 9 mesi di trattamento l’aderenza è risultata significativamente più alta nei pazienti in terapia con polipillola rispetto a coloro che assumevano i tre farmaci separatamente. Inoltre non si è osservata alcuna differenza tra i due regimi di trattamento in termini di pressione, colesterolo, sicurezza e mortalità”.
