ROMA. Platea gremita all’Auditorium di via della Conciliazione a Roma, per l’Assemblea Nazionale delle Strutture Sanitarie Private Accreditate. La manifestazione, organizzata da FederLab Italia, Aiop e FederAnisap per la difesa dei livelli essenziali di assistenza, l’equiparazione tra pubblico e privato, la salvaguardia dei livelli occupazionali, il riconoscimento del ruolo e della funzione della rete territoriale delle strutture accreditate e la giusta remunerazione delle prestazioni, ha fatto registrare il…tutto esaurito.
Erano, infatti, più di 1.500 i laboratoristi e i loro dipendenti presenti nella sala grande Foyer. Era attesa anche la partecipazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. La sua assenza è stata rimarcata dal sen. Vincenzo D’Anna, presidente nazionale di Federlab Italia che ha platealmente rovesciato la sedia riservata al ministro sul tavolo dei relatori.
“Dopo il forfait di Avellino – ha spiegato D’Anna – il ministro della Salute bissare l’assenza anche alla manifestazione di Federlab Italia, deludendo sia la platea, sia gli illustri ospiti intervenuti”. “La prossima volta – ha proseguito D’Anna – avremo cura anche noi di rivolgerci al parlamentare di riferimento, ovvero a colui che per una colleganza correntizia e partititica garantisce la presenza del Ministro”. “Non abbiamo indietreggiato davanti alla Bindi e alla Turco, faremo altrettanto col ministro Lorenzin alla quale, prima o poi, qualcuno dovrà spiegare che fa il ministro di tutti gli italiani”.
Domani, inoltre, ha continuato il presidente di Federlab: “notificheremo un atto di diffida al Ministero della Salute perché attivi i lavori della Commissione previsti per la determinazione delle tariffe di remunerazione delle prestazioni sanitarie e convochi le associazioni di categoria maggiormente rappresentative per il confronto”. “Tale atto – ha concluso D’Anna – sarà inviato anche alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica perché ne accertino l’eventuale danno erariale e i profili di reato omissivo”.





