Si è tenuto a Caserta il primo congresso in Nutrigenomica e Biomeccanica applicate allo Sport nel quale si è discusso di importanti novità per quanto riguarda la gestione e soluzione delle patologie degli sportivi ma con particolare attenzione anche a chi lo sport non lo pratica per professione. L’integrazione di protocolli finora scollegati, è stata riproposta attraverso la realizzazione di alcuni test di fattori fisiologici posturali, nutrizionali, occlusali, ma anche visivi ed uditivi. Seppur con caratteristiche differenti, questi test non prescindono dai tradizionali esami per l’idoneità sportiva, previste per verificare l’assenza di controindicazioni cliniche alla pratica della attività stessa.
Sono stati inoltre discussi nuovi approcci affinché la medicina fisica riabilitativa sia finalizzata al raggiungimento di obiettivi quali il miglioramento o la ripresa della funzione e delle attività della vita quotidiana attraverso il miglioramento delle capacità e delle performance.
L’attenzione è stata inoltre posta su alcune malattie, come la SLA, che spesso colpiscono gli sportivi, e che secondo nuovi protocolli potrebbe trovare soluzione nell’utilizzo delle cellule staminali.
Info: http://www.studiojuvenilia.it/
