Luigi Rispoli presidente cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale commentando della notizia della chiusura del pronto soccorso dell’Ospedale Annunziata di Napoli, ha dichiarato: “Prosegue l’opera di distruzione del più antico presidio ospedaliero pediatrico della città da parte dell’attuale direttore generale”.
“Il direttore generale, famoso per aver chiuso la ginecologia dell’Annunziata per la caduta di quattro calcinacci e per aver favorito la perdita della Tin a favore dell’Università, si è reso protagonista – ha spiegato Rispoli – di un ulteriore grave episodio di depotenziamento dell’Ospedale. Da qualche giorno, infatti, sia all’esterno che all’interno dell’Ospedale Annunziata, sono stati affissi degli avvisi con i quali si rende noto che il Pronto Soccorso non c’è più. Da anni sto denunciando l’esistenza di una strategia che punta a far scomparire l’Ospedale dell’Annunziata per realizzare a Napoli un regime di monopolio nella Pediatria tutta a favore dell’Ospedale Santobono”.
“Come se fossero petali di una margherita – ha aggiunto – ad una ad una la direzione generale ha operato per eliminare funzioni e servizi al vecchio nosocomio trasferendoli, in molti casi, unitamente alle professionalità esistenti, al Santobono. Noi abbiamo già detto che questa è una scelta scellerata che si è già rivelata fallimentare perché l’ospedale del Vomero è una struttura che da sola non può rispondere in maniera puntuale ed efficace a quello che è il bisogno di assistenza ospedaliera di una platea come quella della provincia di Napoli”.
“Non ho capito a quale modello di sanità si riferisse il Presidente De luca quando, appena qualche giorno fa, parlava di standard dei servizi. Se questi sono i risultati, con l’eliminazione di un fondamentale servizio nel cuore del Centro Storico della città quale il pronto soccorso pediatrico, allora siamo messi proprio male. Spero che il neo commissario alla sanità campana, Joseph Polimeni, dia subito applicazione al Decreto Commissariale che trasferiva l’Ospedale dell’Annunziata nella gestione della Asl Na1. Prima che sia troppo tardi!”, ha concluso il presidente cittadino di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.





