Come sarebbe poter valutare i possibili cambiamenti del tuo corpo, prima ancora che avvengano? Come sarebbe poterti vedere prima e dopo l’intervento chirurgico o estetico? Abbiamo chiesto al Dott. Raffaele Ceccarino, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica informazioni sull’interessante novità.
Com’è possibile poter mostrare il risultato di un intervento chirurgico ancor prima di farlo?
Il tutto avviene mediante un simulatore 3D di alto livello che sfrutta tre foto 2D standard. Mediante un sofisticato algoritmo che lavora su qualsiasi tipo di intervento sia di Chirurgia Plastica, ma anche sui trattamenti di Medicina Estetica, è possibile prevedere con una altissima probabilità il risultato finale. Solitamente effettuo, quando il paziente me la richiede, la simulazione 3D, in modo da dare la possibilità di vedere il proprio corpo dopo l’intervento.
Secondo lei, è indispensabile “vedersi” prima di effettuare un intervento di chirurgia plastica estetica?
Non credo sia indispensabile che un/una paziente simuli in 3D il risultato di un eventuale intervento chirurgico; credo piuttosto che sia importante avere la possibilità di scegliere se “vedersi” o “non vedersi” nella nuova “veste estetica” e decidere avendo la possibilità di vedere un risultato molto vicino a quello che ne scaturirà dall’intervento, per non creare aspettative sbagliate.
Quali sono le funzioni del software e quali parametri bisogna impostare affinché dia un risultato attendibile?
Le funzioni sono tantissime, in alcune relative alla mastoplastica additiva è addirittura possibile vedere il risultato dell’intervento a seconda delle protesi scelte e del tipo di taglio che viene effettuato. Insomma, tante funzionalità che consentono una accurata elaborazione partendo da immagini del corpo del paziente.
È vero che è possibile vedere la DEMO del risultato finale anche sul proprio corpo mediante occhiali 3D?
Si, è possibile, proprio grazie all’utilizzo di occhialini 3D collega-ti al software, prendere visione come se l’intervento fosse già stato effettuato. Grazie a questa simulazione si completa l’iter di preparazione del paziente o della paziente, migliorando il per-corso di avvicinamento psicologico all’intervento. Col tempo questa pratica sostituirà la vecchia consulenza psicologica pre-intervento, andata per la verità già in disuso da qualche anno.





