La presenza delle malattie allergiche nei paesi industrializzati è andata aumentando negli ultimi vent’anni. In italia, dal 1950 ad oggi, si è passati da un 10% della popolazione colpita in generale da una manifestazione allergica, a un allarmante 30%, che include anche bambini e adolescenti in età scolare. L’allergia è una patologia del sistema immunitario caratterizzata da reazioni eccessive provocate da particolari anticorpi nei confronti di sostanze abitualmente innocue. Questo ci fa capire che individuare l’allergene responsabile non è affatto semplice visto che quotidianamente veniamo a contatto con un’infinità di sostanze potenzialmente irritanti.
Un metodo efficace per scoprire a cosa si è allergici è il test ISAC (Immuno Solid-phase Allergen Chip).
In cosa consiste il test per allergie ISAC?
L’ISAC Test è’ il sistema più avanzato e moderno per la diagnosi di sensibilizzazione allergica, siccome è un esame diagnostico che è in grado di individuare almeno centododici sostanze responsabili di reazioni allergiche attraverso un unico prelievo del sangue.
Questa nuova tecnologia permette di definire il profilo di reattività allergenica del soggetto, consentendo una precisa identificazione non solo della possibile fonte, ma anche delle molecole specifiche che danno origine alla malattia.
Come funziona?
Il dosaggio delle IgE specifiche nel siero, permette di identificare la sostanza allergenica a cui si è sensibilizzati. Grazie alle innovative nanotecnologie, con un prelievo di siero del paziente si possono determinare le IgE contro oltre 100 molecole che possono essere causa di allergia nell’adulto e nel bambino.
Il test identifica molteplici allergeni come:
– Acari e altri artropodi e insetti;
– Polline di erbe (artemisia, parietaria, ambrosia, plantago, etc.);
– Polline di graminacee; Polline di alberi (cipresso, olivo, platano, nocciolo, betulla, ontano, etc.);
– Epiteli di animali (cane, gatto, cavallo, topo);
– Muffe e lieviti (Alternaria, Aspergillus, Penicillium, Candida, Tricophyton);
– Alimenti animali (latte, uovo, pesce, crostacei, carni, molluschi, etc.);
– Alimenti vegetali (grano, mais, pesca, mela, kiwi, soia, arachidi, noce, nocciola, pomodoro, fragola, legumi, etc.);
– Lattice.
Cosa evidenzia il test?
Il test delinea il vero profilo di sensibilizzazione del paziente, identificando il profilo di anticorpi IgE con insoddisfacente risposta al trattamento. Inoltre, fornisce informazioni riguardanti la potenziale gravità delle reazioni legate all’alimentazione, supportando una migliore consulenza dietetica.
Perché eseguire il test?
Nello specifico, il test Isac permette di:
– Prevedere il rischio di reazioni allergiche severe
– Valutare l’indicazione all’immunoterapia specifica (“vaccino antiallergico”)
– Aiutare a distinguere il paziente sensibilizzato a più fonti allergeniche dal paziente sensibilizzato a una stessa molecola presente in più fonti allergeniche
Dopo aver ricevuto i risultati del test, si consiglia un colloquio con il proprio medico che, basandosi sui dati ottenuti, sarà in grado di dare una descrizione precisa degli allergeni a cui il paziente risulta sensibile e definire non solo il grado di sensibilizzazione, ma anche la mappa del rischio cui il paziente può andare incontro. L’allergologo potrà quindi determinare il profilo individuale di allergie per la scelta della migliore terapia, come per esempio, con medicinali o vaccini contro l’allergia, oltre a raccomandare misure per evitare o ridurre i sintomi dell’allergia stessa.
