l’alimentazione. Possono manifestarsi sia nell’uomo che nella donna. Correlati all’obesità,
quest’ultima non costituisce, tuttavia, fattore predittivo dei DCA. Negli ultimi anni
rappresentano un quadro clinico in profonda trasformazione.
invece, assumono forme ibride e transitorie che possono manifestarsi con le caratteristiche
dell’una o dell’altra.
Tra anoressia e bulimia si osservano tutta una serie di disordini alimentari transitori che vengono
indicati come Disturbi dell’Alimentazione non Altrimenti specificati. All’interno di questa
categoria una patologia alimentare psicogena molto frequente viene indicata come Disturbo da
Alimentazione Incontrollata DAI.
dall’essere una patologia di genere, per diventare un disturbo di identità anche maschile.
uguale alle adolescenti o giovani donne.
senza condotte di eliminazione, più raramente come bulimia nervosa o anoressia nervosa, anche
se non sono escluse.
15 anni) e tutti presentano una storia di obesità infantile.
la dieta. Gli uomini sono maggiormente preoccupati per le forme del corpo, la prestanza fisica, la
muscolarità, piuttosto che per la perdita di peso (anche se non è escluso come aspetto).
problematiche alimentari psicogene nell’uomo.
contaminati. La preoccupazione degli ortoressici riguarda la qualità del cibo.
attraverso l’alimentazione. Coloro che soffrono di bigoressia si preoccupano di controllare e
selezionare quello che mangiano. Inoltre è costante la paura di essere troppo magri o troppo
prestanti, anche in presenza di un fisico visibilmente muscoloso.
di una persona, ma, possono danneggiare seriamente la salute sia fisica che psichica.
terapia medico-nutrizionale anche un percorso di psicoterapia individuale o familiare per
aiutare a comprendere cosa si cela dietro un Disturbo Alimentare Psicogeno.
Link: www.lucialombardo.it





