Metodo sperimentato al King’s College di Londra e già approvato per la depressione.
Per chi è affetto da anoressia una nuova speranza di un trattamento efficace arriva da un metodo sperimentato al King’s College di Londra e già approvato per la depressione.
Si tratta della cosiddetta stimolazione magnetica transcranica, in cui il cervello viene stimolato con degli speciali magneti, che nella forma assomigliano a delle bobine, applicati in una zona direttamente collegata allo sviluppo della malattia e che si chiama corteccia prefrontale dorsolaterale.
Così i sintomi migliorano: il bisogno di limitare i cibi e’ minore, il livello di sazietà si riduce, ci si sente meno grassi e si prendono anche decisioni in maniera più prudente. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e che ha coinvolto 49 persone, alcune delle quali sottoposte a una sessione di stimolazione magnetica transcranica, altre a un placebo, basta già una sessione di trattamento per vedere i primi risultati. Questa tecnica non è invasiva: si sente come una dolce sensazione di picchiettatura sul lato della testa interessato.





