
La notizia arriva direttamente dall’Olanda e nasce dalla collaborazione tra l’università di Twente e l’università tedesca de Il Cairo: sono stati costruiti gli spermatozoi robot! Si tratta di magneto-spermatozoi controllati da campi magnetici di 5 millitesla, lunghi 322 micron ed in grado di raggiungere obiettivi programmati mediante una testa rotante ed una coda girevole oscillante che riesce a muoversi regolando velocità e direzione dello stesso.
La notizia è sensazionale – afferma il Dott. Raffaele Ferraro (ginecologo caserta) – ed aspetteremo gli sviluppi delle ricerche con ansia. Potrebbe migliorare il nostro lavoro e soprattutto alzare ancor di più la percentuale già altissima di successi nelle fecondazioni assistite. Noi del Centro Genesis, sempre molto attenti all’innovazione seguiremo attentamente la cosa e cercheremo di aumentare la già alta percentuale del 62% di successi, ottenuti lo scorso semestre, con un nuovo protocollo da noi ideato. Se la tecnologia ci sarà di supporto saremo tra i primi a mettere in pratica eventuali novità, anche se bisogna ricordare che la burocrazia italiana spesso non agevola il nostro lavoro e non sempre ci consente di applicare le sperimentazioni.
La novità sarebbe un vera rivoluzione nella fecondazione assistita, anche se i MagnetoSpermatozoi potranno essere utilizzati per la rimozione di trombi dalle arterie migliorando il flusso del sangue. Guidati da debolissimi campi magnetici, potranno portare all’interno dell’organismo farmaci da ‘recapitare’ con precisione. Nel frattempo i ricercatori sono al lavoro sugli sviluppi futuri del programma e il prossimo obiettivo è rendere i MagnetoSpermatozoi ancora più piccoli, con una coda fatta di nanofibre magnetiche.