In una società in cui nascono sempre meno bambini e in media le persone vivono di più, il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione globale sembra inarrestabile. Una ricerca guidata da scienziati dell’International Institute for Applied Systems Analysis e portata avanti in collaborazione tra tedeschi e americani cerca di abbattere il mito che un mondo in cui le nascite siano minori e il numero di anziani in crescita, sia un mondo ingestibile e pieno di problemi.
Al contrario dei luoghi comuni un mondo di vecchi, secondo gli autori dello studio pubblicato su Plos One, porterebbe notevoli vantaggi. La ricerca analizza i dati raccolti in Germania, paese che con Giappone e Italia è tra i primi posti per età media della popolazione. Elaborando i dati, gli studiosi hanno trovato 5 settori in cui un mondo fatto di anziani porterebbe maggiori benefici.
Il primo vantaggio è l’aumento della produttività, infatti secondo i ricercatori la mancanza di mano d’opera sarebbe colmata da un livello d’istruzione più alto, quindi meno lavoratori ma più intelligenti. Con l’allungarsi della durata della vita i più anziani potrebbero aiutare economicamente i più giovani e inoltre essendoci meno figli l’eredità sarebbe maggiore per ogni individuo.
Unendo i risultati di questa ricerca agli ultimi studi in campo sanitario e sociologico, gli scienziati prevedono un futuro in cui si vivrà più a lungo in buona salute e il tempo dedicato a lavoro sarà sempre minore rispetto a quello dedicato allo svago.
Infine anche l’ambiente potrà beneficiare di un mondo popolato da capelli bianchi, infatti gli anziani consumano di meno e meno consumi vuol dire minore dispendio di energia e minori emissioni di anidride carbonica dannose per il clima.
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