L’emergenza globale e la preoccupazione del continuo diffondersi dell’Ebola sta destando seria preoccupazione in tutto il mondo e il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è intervenuto personalmente nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu riunitosi a New York per discutere le strategie da mettere in atto per contrastare il virus.
Barak Obama ha dichiarato: “Il mondo non sta facendo abbastanza. A meno che non lo conteniamo alla fonte, il virus minaccia centinaia di migliaia di vite e la destabilizzazione delle nazioni I Paesi che stanno aiutando a combattere l’epidemia dovranno fare di più per contenere il virus alla fonte“.
Intanto in Germani c’è stata la prima vittima da ebola. Nell’ospedale St George di Lipsia un dipendente ONU proveniente dalla Liberia è morto dopo aver contratto il virus in Africa dove prestava servizio di soccorso ai malati in qualità di medico.
Se in Germania questo è stato il primo decesso, la notizia più allarmante del giorno arriva dall’Organizzazione mondiale della Sanità che diffonde il nuovo terribile bollettino: i morti sono saliti a 4.447 mentre il totale dei casi è salito a 8.914 e raggiungerà i 9mila entro la settimana.
Bruce Aylward, vicedirettore dell’Oms ha dichiarato: “Il tasso di mortalità è aumentato dal 50% al 70% ed è tipico di una malattia ad alta mortalità“.
