Le startup “in salute” si raccontano in Sanofi: il 21 luglio il secondo appuntamento …

Le startup “in salute” si raccontano in Sanofi: il 21 luglio il secondo appuntamento …
Milano,
13 luglio 2015
– Immaginate un dispositivo indossabile che assiste le persone
ipovedenti e le aiuta a leggere, scrivere, riconoscere volti e
oggetti intorno a loro senza bisogno di dipendere da altri. Un gruppo
di ragazzi sotto i 25 anni lo ha ideato e creato. Immaginate ora una
serie di sensori grandi come orologi che registrano i movimenti dei
malati di Parkinson e
inviano i dati al medico per monitorare lo stato di salute e
calibrare i farmaci giorno per giorno. Alessandra, 28 anni, ci ha già
pensato. E non finisce qui. Benedetto, 23 anni, ha realizzato un
porta-pillole intelligente che eroga le compresse prescritte dal
medico al momento in cui vanno assunte dal paziente, e un gruppo di
ragazzi tra i 20 e i 30 anni ha pensato a un’app di monitoraggio
del battito cardiaco che rileva le aritmie.
Queste
le storie delle startup di successo in ambito salute che si
raccontano in occasione del secondo appuntamento con #MeetSanofi,
l’aperitivo
di carattere in 140 caratteri,
il 21 luglio alle 18,
questa
volta dedicato all’open health innovation. Ripensare la salute in
modo condiviso, mettere in contatto pazienti e medici con devices e
app, migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità
o affette da qualche patologia. Startup che hanno ottenuto importanti
riconoscimenti a livello internazionale, come l’InnovAction Lab
2015, l’IBM SmartCamp 2015, il progetto
BEST di INvitalia, l’Imagine Cup contest.

Nella
sede di Sanofi in viale Bodio 37/b a Milano, si confrontano Paolo
Locatelli (Politecnico di Milano), Mafe De Baggis (blogger), Luca
Tremolada (Sole24Ore) e i protagonisti delle startup: Saverio Murgia
(Horus Technology), Benedetto Jacopo Buratti (Bloomia), Alessandra
Pacilli (FeelStep), Guido Magrin (HeartWatch). Modera Daniela Poggio.
Live
tweeting con #MeetSanofi e diretta via Periscope.
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