Aumentano le “abbuffate” di alcol tra gli italiani, soprattutto giovanissimi: è questa la denuncia della Relazione annuale inviata dal Ministro della Salute al Parlamento.
Più di 3 milioni di persone, in gran parte adolescenti nella fascia 18-24 anni, nell’ultimo anno non hanno rinunciato ad assumere grossi quantitativi di alcol per raggiungere una rapida ubriacatura: è il cosiddetto fenomeno del “binge drinking”.
La Relazione specifica inoltre che le preferenze alcoliche degli italiani si stanno diversificando: non solo birra e vino, ma anche superalcolici, amari e cocktail sono sempre più consumati, soprattutto a stomaco vuoto per aumentare il loro effetto inebriante: il 10% degli uomini e il 2,5% delle donne con più di 11 anni hanno dichiarato di aver consumato 6 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione almeno una volta negli ultimi 12 mesi.





