Sale a 100 milioni in un solo anno il numero di visite mediche online fatte nel mondo e in futuro questa cifra è destinata ad aumentare notevolmente.
I dati presentati durante la European Telemedicine Conference a Roma, sono stati commentati da Daniel Martich dell’University of Pittsburgh Medical Center (Upmc): ”Questo numero può sembrare alto, ma non lo è se si pensa che solo negli Usa in un anno si fanno 600 milioni di visite, e metà potrebbe essere fatta via web”.
Un ruolo fondamentale in questa “rivoluzione” è giocato dai social media, infatti è lo stesso Martich ad affermare che ”il 90% delle persone crede alle informazioni condivise sui social e il 60% dei medici pensa che questi strumenti migliorino le cure“.
Tramite i social media medici e pazienti riescono a trovare un luogo virtuale sul quale porre quesiti su determinati problemi relativi alla salute. A favore dell’utilizzo dei social c’è anche Jane Clemensen dell’Università di Odense, in Danimarca: ”I social media funzionano benissimo per lo scambio di esperienze tra i pazienti. I malati possono avere informazioni sugli aspetti che i medici trascurano, come quelli legati alla vita pratica. Penso che i clinici dovrebbero partecipare a questi gruppi ma solo per imparare”.
