Botti di Capodanno: registrati picchi di micropolveri tossiche nell’aria

Botti di Capodanno: registrati picchi di micropolveri tossiche nell’aria

Numerose sono state le campagne di sensibilizzazione che invitavano ad evitare i botti di Capodanno, notoriamente nocivi per l’ambiente e pericolosi per gli animali.
In molte città erano stati persino vietati, ma non è bastato: è arrivato anche quest’anno, puntuale, un bollettino allarmante.

180 feriti, 48 persone ricoverate, 11 gravi. I minori, tra i feriti, sono circa 50.
Danni severi agli occhi, perdita delle dita, amputazione della mano: sono diversi e numerosissimi i danni che stanotte i medici si sono trovati a fronteggiare.

Come se non bastasse, si aggiunge un altro dato preoccupante: si è registrata una quantità altissima di PM10, polveri sottili, e di diossina nell’atmosfera, a conferma delle conseguenze che i botti di Capodanno possono scatenare sulla salute, come l’asma e le malattie respiratorie.

Insomma, anche questa volta sono risultati vani gli appelli, le ordinanze sindacali, le esperienze degli anni precedenti: per Capodanno 2024 cominciamo a portarci avanti col lavoro e partiamo da subito con il ricordarvi già da adesso che i giochi pirotecnici sono bellissimi, sì, ma – fidatevi – la salute dei polmoni lo è di più.