Tumore al cervello: l’estratto di Ruta graveolens uccide le cellule del glioblastoma!

Tumore al cervello: l’estratto di Ruta graveolens uccide le cellule del glioblastoma!
Una pianta mediterranea, la Ruta graveolens, sarebbe in grado di indurre la morte delle cellule
maligne di un tumore cerebrale salvaguardando le cellule sane.
E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla Seconda
Università degli Studi di Napoli, SUN, i cui risultati hanno
dimostrato l’efficacia dell’estratto acquoso della Ruta graveolens
L. nell’uccidere le cellule di glioblastoma. 
Il glioblastoma è uno
dei tumori al cervello
più aggressivi e dalla
prognosi infausta che
può manifestarsi a
qualsiasi età, anche se
colpisce con maggior
frequenza soggetti
adulti, con un picco tra
i 45 e i 70 anni di età. 
A causa dell’invasione precoce del parenchima cerebrale (un
tessuto nervoso coinvolto attivamente nella formazione e nella
trasmissione di impulsi elettrici), la sua completa rimozione chirurgica è quasi impossibile, e anche dopo il trattamento
combinato aggressivo (mediante chirurgia, chemioterapie e
radioterapia) la sopravvivenza a cinque anni è solo di circa il 10%
dei pazienti trattati.
“Il glioblastoma multiforme è un
tumore cerebrale altamente
aggressivo la cui prognosi è tuttora
infausta. Nonostante la terapia
chirurgica, la chemio e la
radioterapia, solo circa il 5% dei
pazienti colpiti da glioblastoma
sopravvive, per gli altri la morte
sopraggiunge in media entro circa 15
mesi dalla diagnosi. 
Vi è un grande
sforzo della ricerca biomedica nel
cercare nuovi farmaci o cure contro
questo tumore”
ha spiegato Luca Colucci­ D’Amato, coordinatore della ricerca
nonché docente di Patologia generale del Dipartimento di Scienze
e Tecnologie ambientali biologiche e farmaceutiche della Seconda
Università di Napoli (SUN). Continua a leggere… 
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