Si è tenuta, alle ore 10, nella Sala Scozia dell’Azienda ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” si terrà la tavola rotonda organizzata dal Centro Studi Civitas Hippocratica, con l’Ordine dei Medici di Salerno e il Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno: “Quale futuro per l’overlapping tra i farmaci convenzionali e i medicinali low dose ?”.
Approfondendo la tematica affrontata nel corso del convegno, sabato, 31 gennaio (ore 9-13; 14.30-18.30), all’Ordine dei Medici di Salerno (via SS. Martiri Salernitani n.31) si terrà la prima delle quattro lezioni del corso dal tema “La low dose medicine nell’ambulatorio di medicina generale e del pediatra di famiglia”. Obiettivo del corso è duplice: insegnare un metodo terapeutico ambulatoriale pratico, sicuro e di comprovata efficacia terapeutica e, parallelamente, aggiornare e formare medici con competenze ed abilità adeguate ad esercitare la professione di medico di Medicina Generale e di Pediatra con una prospettiva in più e nuova: la Medicina Biologica.
La Medicina low-dose vuol dire semplicemente che è possibile curare molte patologie con farmaci che contengono bassissimi quantitativi di principi attivi e che quindi sono totalmente privi di effetti collaterali. Il medico di Medicina Generale e il Pediatra sono sicuramente i primi soggetti che devono conoscere l’importante potenziale che ha la sua applicazione. Il medico di Medicina Generale ed il Pediatra, pur nei profondi cambiamenti che hanno caratterizzato la figura negli ultimi anni, continuano a rappresentare per il cittadino i primi referenti nel campo della sanità italiana. E niente come la Medicina Generale e di Famiglia e la Pediatria rappresentano la più nobile espressione della medicina centrata sulla persona. Una Medicina che dichiara così chiaramente i propri intenti trova realizzazione nei principi dell’Omeopatia e dell’Omotossicolgia e nel loro risvolto più moderno, la Medicina Fisiologica di Regolazione.





