La cattiva informazione in ambito sanitario è sempre, in maniera molto preoccupante, alta. I dati raccolti dalla Federazione italiana medici pediatri (Fimp) sull’attitudine dei genitori alla automedicazione in Pediatria sono davvero allarmanti.
L’indagine è stata presentata a Milano per l’VIII Congresso Nazionale Fimp “Prepariamoci al bambino di domani”. Da questi dati emerge che il 30% delle mamme prende informazioni sui farmaci per bambini dalla Tv o dal Web con ricerche fai da te. Inoltre il 20% dei genitori ignora completamente il foglietto illustrativo dei farmaci e non considerando in alcun modo i possibili effetti collaterali somministra ai propri figli il farmaco con dosi errate. A questo bisogna aggiungere che nella maggior parte dei casi il farmaco scelto non è nemmeno adatto per quel tipo di terapia trovata dal genitore su internet.
La maggior parte dei genitori intervistati non conosce nemmeno la differenza fra farmaci e integratori alimentari, infatti il 60% dei prodotti somministrati, che i genitori indicano come farmaci, sono in realtà integratori alimentari o fitoterapici.
L’avvento di internet sta aumentando la cattiva informazione in ambito sanitario e questa è un’ascesa che sembra decisamente inarrestabile.





