Le tanto temute proiezioni del Simit, Società italiana di malattie infettive e tropicali, sono state presentate a Genova durante il XIII Congresso Nazionale della Società.
Secondo gli esperti circa 5 milioni di italiani saranno costretti a restare a letto a causa dell’influenza stagionale (ben 500 mila malati in più rispetto al 2013/2014). Il periodo di maggior contagio sarà tra dicembre e gennaio e il rischio resterà alto addirittura fino a marzo 2015.
Per gli studiosi neanche chi è stato già colpito è salvo, infatti il peggio deve ancora venire. Massimo Andreoni, primario di Malattie infettive al Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma e Presidente Simit , spiega che questa è un tipo di influenza da non sottovalutare: “Questa influenza è una malattia pericolosa soprattutto per alcune categorie ritenute a rischio che potrebbero avere tantissime complicanze, sino alla morte. Tra questi, i cardiopatici, i diabetici, le persone colpite da insufficienza renale cronica e tutti coloro che hanno patologie croniche fortemente debilitanti. Inoltre sono considerate a rischio tutti gli over 65. Si raccomanda per tutti loro la vaccinazione antinfluenzale, con il vaccino che viene ogni anno rinnovato con i virus che hanno circolato maggiormente nell’altro emisfero, e che arriveranno da noi tra meno di un mese“.
I primi sintomi di questa temibile influenza stagionale sono raffreddore e lacrimazione e successivamente iniziano tosse e febbre.
