SI PUÒ VIVERE DOPO LA MORTE?

SI PUÒ VIVERE DOPO LA MORTE?
Un team di studiosi inglesi dell’Università di Southampton ha elaborato una ricerca cercando di dare una risposta alla fatidica domanda: c’è vita dopo la morte?
Lo studio è durato per 4 anni, è stato basato su 2mila pazienti colpiti da arresto cardiaco e ha indagato sul livello di consapevolezza delle persone clinicamente decedute. I risultati hanno messo in luce che alcuni pazienti, nonostante il quadro clinico ne evidenziasse la morte,  abbiano mantenuto per alcuni minuti uno stato di coscienza.
 
Secondo gli scienziati sui pazienti si attiva una sorta di esperienza sensoriale tale da far sorgere specifici deficit cognitivi. Non a caso il 46% dei sopravvissuti possedeva ricordi risalenti alla rianimazione e connessi a 7 temi ricorrenti quali una forte paura di morire, episodi di violenza, animali e piante, una forte luce, déjà vu, ricordi familiari ed eventi successivi all’arresto cardiaco.
 
IL risultato scientifico della ricerca pubblicata sulla rivista Resurrection dimostra che la coscienza è attiva anche in assenza di segnali clinicamente rivelabili. Ovviamente non vuol dire che c’è la sicurezza totale della presenza di vita dopo la morte, infatti la scienza parla di morte solamente di fronte a una situazione cerebrale irrecuperabile, laddove cessino tutte le funzioni dell’encefalo in modo irreversibile.