Un’attenta indagine pubblicata sulla rivista Lancet mostra la possibilità che in media, ogni mese, tre malati di Ebola possono tranquillamente prendere un aereo di linea, superare facilmente i controlli negli aeroporti internazionali e trasmettere il virus in tutto il mondo.
Lo studio ha tenuto in considerazione tre diversi parametri: il traffico aereo 2013 da e verso i paesi maggiormente colpiti dal virus (Guinea, Liberia, Sierra Leone); i tabulati dei voli 2014; le restrizioni ad oggi imposte agli spostamenti da e verso i paesi africani colpiti.
La prospettiva studiata da Kamran Khan del St Michael’s Hospital di Toronto, è alquanto apocalittica, infatti valutando tutti questi fattori se non verranno migliorate e rafforzate le misure di screening pre-uscita negli aeroporti di Guinea, Liberia, Sierra Leone ben tre persone infettate da Ebola potranno raggiungere qualsiasi altro paese del mondo ogni mese.
Khan spiega che: “Il rischio che l’Ebola si diffonda a livello internazionale potrebbe aumentare in modo significativo se l’epidemia africana persiste o aumenta. I rischi per la comunità globale potrebbero aumentare ulteriormente se l’Ebola approdasse in altri paesi con sistemi sanitari deboli“.
Intanto in Italia l’allerta è ai livelli massimi, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante la trasmissione `Mix24´ su Radio2 ha tranquillizzato i cittadini del nostro paese: “L’Italia non è comunque a rischio contagio possono essere dei casi sporadici, operatori che si ammalano e che riportiamo in Italia o che sviluppano la malattia qui da noi dopo essere tornati, un problema che tutti i paesi europei mettono in conto.”





