Il troppo fa sempre male, ma bere vino con moderazione e accompagnarne il consumo a un’attività fisica non troppo intensa, può dare notevoli benefici a tutto l’organismo.
In primis parliamo delle proprietà benefiche del vino, esso aiuta il cervello ed è un buon alleato contro l’Alzheimer, grazie ai polifenoli che bloccano lo sviluppo delle placche alla base del morbo.
Inoltre aumenta i livelli di Omega-3, ne basta 1 bicchiere di rosso per le donne e 2 per gli uomini.
Bere vino riduce il rischio di cancro ai polmoni e secondo altri studi consente agli uomini di diminuire il rischio di sviluppare il tumore alla prostata.
Una ricerca dell’University Hospital di Olomouc, in Repubblica Ceca, ha mostrato come questi benefici per il nostro corpo relativi all’assunzione del vino aumentano per chi pratica con regolarità un’attività sportiva non troppo intensa.
Lo studio si è basato su un campione di 146 persone con un rischio cardiovascolare da lieve a moderato. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: il primo ha bevuto un vino cecoslovacco Pinot Nero (rosso); l’altro gruppo ha sorseggiato Chardonnay (bianco).
Entrambi i gruppi hanno compilato un questionario periodico sull’esercizio fisico praticato e sull’eventuale assunzione di farmaci. Il consumo di vino è stato moderato e vincolato allo standard dell’Organizzazione mondiale della sanità: 0,02 L per le donne e 0,03 L per gli uomini, non più di cinque volte alla settimana.
Alla fine i risultati hanno messo in luce che entrambi i gruppi hanno avuto tra i benefici una riduzione del colesterolo “cattivo” LDL. A differenza c’è stato un incremento di colesterolo “buono” HDL.
