Tagli alla sanità: chiude il presidio Asl di Casagiove.

Tagli alla sanità: chiude il presidio Asl di Casagiove.
CASAGIOVE – Dai prossimi giorni, presumibilmente a far data dal 1 gennaio, il presidio sanitario Asl di Casagiove, chiuderà i battenti.

Si sa quali siano i problemi della sanità campana. Si sa che esistono delle necessità di tirare la cinghia e di risparmiare sui suoi costi, per anni e anni se non per decenni fuori controllo.

Secondo lo schema messo appunto dai dirigenti dell’Asl di Caserta, tutti i servizi che oggi afferiscono al presidio di Casagiove, saranno trasferiti ripetiamo, in toto, in quello che viene che è conosciuto, comunemente con il nome, a nostro avviso velleitario e un po’ presuntuoso, di palazzo della salute in area ex Saint Gobain.

Cosa perderanno in termini di comodità e di agibilità ampia, i servizi sanitari per i cittadini di Casagiove? Ad essere colpiti saranno due categorie specifiche: i bambini e le donne, visto che fino ad ora il presidio ha erogato, come media annuale, 2500 vaccinazioni, 600 pap test e 700 visite ginecologiche.

Per usufruire di questi servizi, le donne di Casagiove, i bambini di Casagiove ma anche le donne ed i bambini di Castel Morrone, che si servono della struttura casagiovese, dovranno recarsi a Caserta.

Nel presidio, che si avvia alla chiusura, operano oggi un ginecoloco, un’ostetrica, due infermiere pediatriche, coordinati da un medico di base che svolge la funzione di responsabile. In più ci sono delle unità amministrative, che impegnano le loro energie professionali sulle esenzioni, sui pagamenti e sulle prenotazioni per visite specialistiche. A proposito di queste ultime, quelle che su prenotazione, vengono ancora oggi fatte a Casagiove, anche esse verranno trasferite a Caserta nel palazzo della salute.