
Nei telefilm americani spesso vediamo scene girate in obitori con medici che si apprestano ad analizzare un morto per scoprire le cause del decesso ed eventuali indizi sul colpevole dell’omicidio, in questi casi stiamo assistendo ad un’autopsia.
L’autopsia, conosciuta anche col nome di “esame post mortem”, è l’esame a cui viene sottoposto un cadavere per conoscere con precisione le cause del decesso e l’ora esatta della morte, inoltre, come detto in precedenza, questo esame è utile a capire se la morte è avvenuta in modo violento o in altro modo.
L’esame post mortem è stato inventata dai Greci oltre 2.500 anni fa, questo spesso aiuta gli inquirenti a raccogliere prove utili su omicidi e di solito viene effettuato entro 48 ore dal decesso. Non tutti i medici possono effettuare un’autopsia ma solo i medici patologi, che operano in apposite sale presenti in tutti i maggiori ospedali e in anche alcune università.
L’autopsia può variare nella durata ma per il procedimento segue un iter preciso:
1) Innanzitutto un patologo forense effettua l’esame esterno, questo viene fatto appoggiando il cadavere nudo su di un tavolo d’acciaio e consiste nell’individuare le caratteristiche fisiche visibili del corpo senza vita. Durante questa fase viene misurato anche il peso e la lunghezza.
2) Successivamente con un bisturi con un taglio a forma di “Y” si apre la cassa toracica e si inizia l’esame interno.
3) Dopo aver tagliato con forbici particolari le costole e i nervi si cominciano a rimuovere, sezionare e pesare gli organi principali (cuore, fegato, ecc.). Lo stomaco viene anch’esso aperto per analizzarne il contenuto, invece, gli intestini vengono svuotati in un contenitore. Quasi sempre si prelevano campioni che vengono analizzati in un secondo momento in laboratorio per i vari esami istologici e tossicologici.
Ovviamente anche il cervello viene tagliato in modo trasversale con una sega circolare, in seguito viene estratto per analizzare i vasi cerebrali.
Al termine dell’autopsia gli organi vengono rimessi al loro posto in attesa dei risultati delle analisi fatte in laboratorio.