I ventitré ospiti, come li chiamano gli infermieri, del centro di riabilitazione ‘Don Orione‘ di Napoli, saranno ricollocati in altre strutture.
La notizia era già nota da luglio, ma non è mai stata comunicata ai parenti degli ospiti del centro, che ora si stento presi in giro dall’amministrazione della ASL Napoli 1. Si chiedono come mai un centro che ha sempre superato i test di sicurezza, dall’oggi al domani, sia diventato inagibile.
La questione è controversa, anche se le norme parlano chiaro e la struttura è, al momento, inadeguata.
Il silenzio dell’ASL sulla questione non permette di chiarire le cose, per dare almeno una risposta ai parenti dei pazienti, che non sanno in quale struttura verranno ricoverati i propri cari, e ai lavoratori del Don Orione, che temono per il proprio posto di lavoro.
Nel frattempo, sei dei ventitré ospiti del centro sono già stati trasferiti in altre strutture, due in ospedale e quattro in strutture private convenzionate.





