Acido ialuronico in compresse, la nuova frontiera nel trattamento del dolore articolare

Acido ialuronico in compresse, la nuova frontiera nel trattamento del dolore articolare

L’osteoartrosi riguarda un numero sempre maggiore di pazienti e, molto spesso, rappresenta un elemento limitante per chi ne è affetto, condizionando notevolmente la qualità della vita e l’abilità di condurre le normali attività quotidiane.

Da anni se ne discute, gli studi a riguardo sono numerosissimi, ma la notizia positiva è che, grazie all’evoluzione lenta della condizione, offre la possibilità di agire per tempo evitandone la degenerazione. 

Il dolore della spalla, dell’anca o del ginocchio – le articolazioni tendenzialmente più interessate – sono il primo campanello d’allarme: rivolgersi al medico ortopedico e fisiatra durante le fasi iniziali della patologia permette di analizzarne la causa ) che può essere di natura meccanica, infiammatoria, conseguente ad un forte trauma o collegata ad un peso corporeo eccessivo) ed intervenire simultaneamente. Si inserisce in questo contesto l’utilizzo dell’acido ialuronico, molecola dalle spiccate proprietà già largamente utilizzata in vari settori terapeutici, ma che oggi rappresenta la vera e propria nuova frontiera nel trattamento dell’artrosi e del dolore articolare. Somministrato sotto forma di iniezione articolare (viscosupplementazione), garantisce una riduzione dell’infiammazione e una viscoelasticità del liquido sinoviale, migliorando così la funzione articolare.

Ma cosa fare quando il dolore è diffuso, riguardando più distretti? Infiltrare in ogni punto sarebbe poco sostenibile dal punto di vista economico, oltre alla bassa praticità di quello che in gergo è chiamato  “effetto scolapasta” (troppe iniezioni a cui sottoporre il paziente). In casi come questo, l’acido ialuronico somministrato in compresse rappresenta la soluzione: un alto dosaggio di acido ialuronico, non minore di 150 mg e di alto peso molecolare, permette – come dimostrato dalle letterature scientifiche – l’effettivo raggiungimento dei tessuti interessati, esplicando una forte azione analgesica e antinfiammatoria, migliorando lo strato superficiale cartilagineo e quindi la morfologia dei condrociti. Una terapia a lungo termine garantisce una soddisfacente gestione del dolore da osteoartrosi da parte del paziente.

Gli integratori alimentari, così come i farmaci, vanno assunti solo sotto consiglio dello specialista: la somministrazione di sostanze di cui il nostro organismo non ha una effettiva necessità può creare effetti nocivi sulla nostra salute.