Una ricerca potrà aumentare decisamente di molto le vostre aspettative di vita. Gli scienziati della Cass Business School e di Ashwell Associates dopo aver scoperto il rapporto tra girovita e altezza (waist-to-height ratio, WHTR), sull’aspettativa di vita hanno messo a confronto gli effetti dell’obesità centrale (misurata appunto in WHTR) e dell’obesità totale (misurata diversamente in IMC, indice di massa corporea).
Basandosi sui dati raccolti nel Regno Unito e riferiti a uomini e donne non fumatori, hanno constatato un nesso più stretto tra WHTR e i tassi di mortalità rispetto al legame tra IMC e tassi di mortalità. La cosa più sensazionale è che i ricercatori sono riusciti a calcolare anche quanti anni di vita sono andati persi a causa dell’obesità.
Per capirci meglio riportiamo un esempio, pubblicato su Men’s Health, della co-autrice dello studio, la dottoressa Margret Ashwell. La dott.essa afferma che un uomo di 30 anni alto 178 cm dovrebbe avere un girovita non superiore a 89 cm. Questo valore lo inserirebbe nella categoria dei sani. Se il suo girovita si allargasse a 107 cm o al 60% della sua altezza, rischierebbe di perdere 1,7 anni di vita, mentre un aumento a 142 cm lo porterebbe a morire 20,2 anni prima. Una donna di 30 anni alta 162 cm rischierebbe di morire 1,4 anni prima se lasciasse aumentare il suo girovita a 97 cm, corrispondenti al 60% della sua altezza, mentre il rapporto corretto sarebbe al massimo di 81 cm (la metà della sua altezza). Se il suo girovita aumentasse a 129 cm, potrebbe morire 10,6 anni prima.
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