Peggiorano le condizioni del medico italiano contagiato dal virus Ebola e adesso in cura allo Spallanzani di Roma.
La notte tra sabato e domenica è stata la peggiore fino a oggi, la febbre è salita e i medici iniziano a preoccuparsi.
Il bollettino allarmante parla di continui disturbi gastrointestinali, febbre elevata, profonda spossatezza ed esantema cutaneo diffuso. Il paziente ad ogni modo continua a dare segnali positivi, rispondendo alle domande e camminando senza bisogno d’aiuto per la stanza.
Adesso le speranze di una cura veloce sono riposte in un nuovo trattamento proveniente dalla Germania. Purtroppo un protocollo da seguire non c’è e questo è la quarta terapia a cui viene sottoposto il medico italiano di Emergency.
Giuseppe Ippolito, il direttore scientifico della struttura spiega che è difficile capire se il paziente ha superato la fase critica degli ultimi giorni: “E’ presto per dirlo, è una giornata dove possiamo fare un nuovo trattamento con il plasma”.
La situazione è delicata ma viene precisato che non bisogna fare confronti con altri malati che dopo un peggioramento sono guariti da Ebola, Ippolito sottolinea: “Sono pazienti diversi gestiti in modo diverso”.
